Le ultime notizie da Spagna, Germania e Grecia

Spagnia, Germania e Grecia sono finite al centro dell’attenzione degli operatori dell’industria del gioco perché sono impegnate in alcune modifiche sulla loro legislazione in fatto, appunto, di gioco d’azzardo.

La Commissione Nazionale Spagnola per il Gioco d’Azzardo ha pubblicato una lista di compagnie che sono ufficialmente accreditate per fornire l’approvazione e la certificazione agli operatori che si candidano per ottenere la licenza della penisola iberica. Nella lista si trovano NMI Metrology & Gaming Ltd e Spain 2 Test Labs BMM. La stesura di questa lista è stata precedura dall’approvazione da parte del Parlamento Spagnolo dei criteri che i candidati dovranno possedere per operare in spagna. Le candidature dovranno essere prima passare l’esame di un sistema interno che verificherà l’accurata trasmissione dei dati dalla Commissione, la quale poi provvederà entro quattro mesi a fornire la certificazione.

In Germania invece i progressi hanno fatto un passo indietro. La Corte di Giustizia Federale ha infatti respinto l’appello di alcune compagnie – tra cui Bwin – che chiedevano una maggiore apertura del mercato. Secondo la Corte i casinò online mancano di controlli e sono accessibili in qualunque momento, fatto che metterebbe in pericolo i consumatori.

Per quanto riguarda la Grecia invece il governo sta procedendo a passo rapido per liberalizzare il suo mercato e adattarsi così alle richieste dei suoi creditori europei. Il monopolio di stato, l’OPAP, che è al 34% pubblico, dovrà pagare al governo greco 375 milioni di euro per estendere le sue concessioni e poter immettere sul mercato 11 giochi fino al 2030, e 560 milioni per lanciare 35.000 slot machine.