Potrebbero aumentare le tasse sul gioco in Ungheria

Sono moltissime le difficoltà economiche che molti paesi dell’area europea stanno fronteggiando. In Ungheria per sostenere i costi della crisi il Ministro delle Finanze, Gyorgy Matolcsy, ha proposto di aumentare le tasse per tutti quei beni considerati di lusso, tra cui anche il gioco online. Il Ministro ha dichiarato che il bersaglio degli aumenti saranno beni come l’alcool, il tabacco e il gioco, tutti prodotti non indispensabili, la cui crescita di prezzo dovrebbe colpire solo coloro che possono permettersi di spendere per bisogni non primari.

Come molti altri paesi dell’Unione Europea, l’Ungheria ha sofferto di un tasso di crescita inferiore rispetto alle attese. Il governo ha dovuto avanzare delle proposte per recuperare quasi 500 milioni di dollari solo nel budget del 2011. Grazie alle misure adottate il governo spera di ridurre il debito pubblico del 77%.

Il Primo Ministro del paese, Viktor Orban, ha appoggiato la scelta del suo Ministro delle Finanze, affermando che l’aumento delle tasse, imposto anche sul cosiddetto cibo spazzatura, raccoglierà nelle casse dello stato 70 milioni di euro all’anno. Secondo Matolcsy l’aumento dell’imposta sul gioco era particolarmente necessario, dato che in quel campo le tasse erano bloccate dal 2005.

Sulle scommesse online, ha dichiarato sempre Matolcsy, il governo introdurrà una tassa apposita, che il governo sta già studiando. Non è ancora chiaro quando questa nuova tassa verrà introdotta, mentre per quanto riguarda le macchinette da gioco l’aumento sarà probabilmente attuato entro la fine di quest’anno. Insomma, la crisi colpisce proprio tutti, dagli stati ai giocatori, e c’è da aspettarsi che provvedimenti simili vengano presi in considerazione anche da altri paesi in crisi.