La notizia più importante è venuto dalla Grecia. Finanziatori internazionali hanno fissato la scadenza di fine settembre perchè il governo greco metta in atto le misure quali la legalizzazione del gioco d'azzardo online e la generazione di entrate per il governo da parte dell’OPAP, il monopolio per il gioco d'azzardo. Pare che OPAP e governo firmino un'intesa prima di tale scadenza.

Oggetto dell’intesa è l'estensione del monopolio OPAP alle scommesse sportive oltre il 2020, per il quale OPAP pagherà un canone di circa 950 milioni di euro.

Anche se il governo possiede ne il 34%, il CEO di OPAP Spanoudakis ha sottolineato che l'azienda avrebbe dovuto ottenere il consenso per l'accordo dai suoi azionisti. Successivamente OPAP dovrà ottenere un prestito dalle banche o dai mercati finanziari. Il governo greco aveva intenzione di vendere la propria partecipazione in OPAP entro la fine del 2011, ma adesso sembra che ci sia qualche dubbio su questa ulteriore operazione.

La situazione in Olanda è leggermente diversa. Anche in questo paese il governo vuole andare avanti con la legalizzazione del gioco d'azzardo online ma non riesce ad ottenere il consenso da parte dei membri del parlamento. I parlamentari olandesi ritengono infatti che la proposta non sia efficace per combattere la dipendenza da gioco d'azzardo online. Parlamentari di tutti i partiti politici tra cui la Sinistra Verde, l'Unione cristiana, il Partito socialista e il Partito Laburista si stanno opponendo all’approvazione della legge.

In Italia si colgono già gli effetti della liberalizzazione e regolamentazione del gioco d'azzardo online con un aumentato del 21,45% nelle scommesse nei primi sette mesi del 2011, rispetto allo stesso periodo del 2010.