Una guida per divertirsi col caribbean stud online

Il caribbean stud fa parte di quella grande famiglia di giochi che ricade sotto il nome di poker. Le versioni del poker che esistono infatti sono tantissime, a seconda del luogo in cui questo gioco è arrivato e della tipologia di giocatore che si voleva attirare. All’inizio il poker era un passatempo per marinai, giocato nei porti del sud degli Stati Uniti. Poi è entrato nei casinò, levandosi di dosso la polvere delle bettole ma non il gusto un po’ rude che rimane dopo le sue giocate.

Il caribbean stud è una delle varianti più note del poker, ed è praticata in moltissime sale da gioco. Nel giocare a caribbean stud i giocatori puntano contro il banco, e non l’uno contro l’altro. E’ questo il motivo per cui questa tipologia di poker si è diffusa così tanto anche su internet, ed è meno giocata dal vivo, in compagnia. Un’altra particolarità del caribbean stud è che il montepremi si accumula mano a mano che si gioca, e può essere vinto tutto d’un colpo. Insomma, è un gioco che può regalare grosse vincite, che non richiede grande concentrazione come invece il poker in cui i giocatori giocano l’uno contro l’altro e che ha ancora il fascino dell’azzardo un po’ burbero da bassifondi. Cosa si può chiedere di più? Chi gioca a caribbean stud online sa bene che questo gioco è unico proprio per questo.

Le regole del caribbean stud

Questa tipologia di poker si gioca con un mazzo da 52 carte. I giocatori devono fare una puntata (chiamata “ante”) prima di ricevere le carte e sempre a questo punto possono decidere se partecipare o meno al jackpot progressivo. Se decidono di sì, devono versare una puntata in più in un apposita zona del tavolo. Questa puntata è fissa e di solito è molto bassa.

Dopo le puntate il mazziere distribuisce cinque carte coperte a testa ai giocatori, procedendo in senso orario, e cinque carte le da a se stesso, una delle quali scoperta. Non è possibile scartare o ricevere altre carte, quindi i giocatori devono subito decidere se continuare il gioco o abbandonarlo, in base a quello che hanno in mano. Chi continua deve mettere le proprie carte, sempre coperte, in uno spazio riservato alla puntata successiva, che si chiama “bet”, e deve quindi rilanciare scommettendo il doppio dell’ante. Chi invece abbandona lascia le carte, sempre coperte, vicino alla propria ante, che viene presa dal banco. Al termine del giro il croupier scopre le sue quattro carte coperte e va a confrontarle con quelle di ogni singolo giocatore. Chi ha un punteggio inferiore perde sia ante che bet, chi ce l’ha maggiore vince una cifra che è la somma della propria puntata iniziale e della proporzione fra il punteggio e il rilancio. In caso di pareggio le puntate del giocatore vengono mantenute.

Per vincere il jackpot i giocatori devono realizzare una scala reale, ma a volte parte del montepremi viene assegnata anche per combinazioni di valore inferiore, come la scala colore o il poker. Nei casinò solitamente il jackpot progressivo risulta dall’ammontare delle scommesse dedicate al jackpot da tutti i tavoli. Può quindi raggiungere cifre davvero notevoli. Man mano che si procede nel gioco i giocatori possono vedere a quanto ammonta il jackpot, e si può comprendere quanto questo li faccia fremere.