Le ultime novità dal mercato italiano

L’Italia è stata un mercato pressoché chiuso all’industria del gioco online fino a un mese fa. Erano infatti permessi solo i tornei di poker online. Dalla metà di luglio invece questo paese si è aperto anche ai casinò online, che ora possono offrire tutti i loro prodotti purché si tratti di operatori che hanno ottenuto la licenza dall’Amministrazione Autonoma sui Monopoli di Stato (AAMS), l’organizzazione che si occupa appunto di controllare e di dare i permessi a chi vuole aprire un’attività nel campo del gioco d’azzardo. A novembre dovrebbero inoltre partire i tornei di poker con denaro cash,

In questo primo mese di apertura del mercato gli operatori hanno potuto trarre le prime conclusioni sull’Italia. Solitamente le autorità di regolazione europee ingaggiano una dura lotta con gli operatori per quanto riguarda le tasse che i casinò devono pagare. L’AAMS ha invece subito accettato le condizioni raccomandate dall’industria, e riscuoterà non più del 20% in tasse. Un altro punto di interesse per gli operatori è la media di ritorno del denaro scommesso fissata al 90% e il paletto iniziale di 1.000 euro per ogni sessione di gioco.

L’apertura ha portato subito nei casinò un grandissimo numero di giocatori italiani. I volumi di gioco sono stati da tre a dieci volte più alti che durante il periodo precedente. Su questi dati si stima che il volume totale di denaro per il 2011 del mercato del gioco d’azzardo in Italia supererà i 10 miliardi di euro. Per il 2012 la stima arriva a 20 miliardi. E’ durante il prossimo anno che l’offerta si farà completa, con il lancio delle slot e l’ingresso di alcuni grandi operatori che stanno per ora valutando lo scenario. Un contributo significativo a questo successo è stato dato dalle pubblicità in tv.

Tra gli operatori che hanno partecipato alla prima corsa per le licenze italiane il vincitore è certamente Playtech. Sono molti i casinò e le agenzie del marchio Playtech che operano in Italia, incluse Sisal, SNAI, Buongiorno, WHO e iPoker.